Lo Snapdragon 480, realizzato a 8 nanometri, è il primo processore 5G della serie 4. La principale novità rispetto allo Snapdragon 460 è ovviamente il modem 5G. Per l’esattezza si tratta dello Snapdragon X51 che supporta le reti sub-6GHz e mmWave (non disponibili in Italia), le modalità SA (Standalone) e NSA (Not-Standalone), le tecnologie Time Division Duplexing (TDD), Frequency Division Duplexing (FDD) e Dynamic Spectrum Sharing (DSS).
Le massime velocità (teoriche) in download e upload sono 2,5 Gbps e 600 Mbps, rispettivamente. Ovviamente sono supportate le reti LTE. La connettività wireless è garantita anche da Wi-Fi 6 (WiFi 802.11ax), Bluetooth 5.1, GPS e Galileo.
Il SoC è composto da una CPU octa core in configurazione 2+6 (due ARM Cortex-A76 a 2 GHz e sei ARM Cortex-A55 a 1,8 GHz), GPU Adreno 619, DSP Hexagon 686 e ISP Spectra 345. Rispetto allo Snapdragon 460, Qualcomm promette un aumento fino al 100% delle prestazioni CPU e GPU, mentre il miglioramento nella performance IA raggiunge il 70%.
Il processore supporta singole fotocamera da 64 megapixel, due fotocamere da 25 megapixel e tre fotocamere da 13 megapixel con cattura simultanea (grandangolare, ultra grandangolare e teleobiettivo). Sono inoltre supportate RAM LPDDR4X a 2.133 MHz, storage UFS 2.2, display full HD+ (2520×1080 pixel, 120 Hz), USB Type-C e tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 4+.
I primi smartphone con Snapdragon 480 5G saranno annunciati nelle prossime settimane. Tra i produttori ci saranno sicuramente HMD Global (Nokia), OnePlus, Oppo e Vivo. Gli utenti potranno acquistare modelli 5G con prezzo inferiore a 250 euro.